RENAULT: "ABBIAMO CREATO LE AUTO"
Verso la fine del XIX - XX secolo, molte persone con competenze meccaniche si dedicavano alla produzione di automobili. Bastava avere un piccolo laboratorio, una fucina o tornio il tutto era sufficiente per assemblare una fabbrica di automobili. Ma solo pochi pionieri sono riusciti a realizzare i suoi piani e produrre automobili su larga scala. Uno era Louis Renault.
Infatti,già nel 1898 costruì la sua prima macchina alimentata con un motore De Dion in una piccola bottega all'altra estremità del giardino. Una piccola auto,chiamata in Francia “Voiturette” (parola Voiturette Francese - camion) con un piccolo motore di 0,75 cv.
Appena un anno dopo la villa di famiglia era diventata la sede della compagnia dei tre fratelli Renault. Il simbolo della società erano le iniziali L (Louis), M (Marsiglia), F (Fernand) e R (Renault)
Il prossimo modello fù con motore di 175 CV, sempre di origine De Dion e telaio tubolare, fece il suo debutto,con tantissime novità per l’epoca. Luigi, insieme ai suoi fratelli maggiori costitui la società, che in poco tempo ha venduto ben 15 Renault Frères A . Louis Renault progetto anche la trasmissione alle ruote posteriori, non attraverso una catena, ma attraverso la trasmissione cardanica(una vera novità). Infatti dopo questo novità tutte le auto furono dotate con il sistema di trasmissione posteriore con l’albero di trasmissione cardanica ed è rimasto invariato in tutte le vetture a trazione posteriore.
I fratelli Renault erano grandi appassionati di corse di auto, e inizialmente parteciparono a numerose corse , tanto che diventò un punto di forza della loro attività di marketing. Risultato di tutto questo è che i modelli sportivi occuparono un posto importante nella loro azienda. Dal 1900 iniziarono una serie di vittorie in vari corse. La prima gara è stata Parigi - Tolosa - Parigi, seguita da Parigi - Berlino, Parigi - Vienna, e così via fino a una tragica fine della carriera di Parigi - Madrid nel 1903. Ma,in questa ultima tragica corsa ci fu un incidente mortale Marcel Renault morì , quindi Louis Renault assunse la direzione della fabbrica con pieni poteri per il marchio.
Con la direzione della società da parte di Louis,cambio il modo di pensare e di agire,con numerose innovazioni che si riflettevano in un grande cluster per soddisfare le esigenze dei propri clienti: fu costruita la prima limousine chiusa, poi segui il primo taxi o il primo autobus con 21 posti a sedere. Ma,non solo furono migliorati i modelli, ma si comincio a produrre tutte le parti di ricambio per le auto RENAULT .
I fratelli Renault, negli anni precedenti la prima guerra mondiale, collaborarono attivamente con la Russia. Per l'imperatore fù fabbricato un modello Landaulet o limousine su telaio Renault. Invece per l'erede al trono fù costruita una Baby-Renault, una macchina facile, semplicissima da guidare e da utilizzare. Nel 1909 dopo la morte del fratello Fernand, Luigi fondò una società autonoma che rappresentava un insieme di fabbriche Renault (Société Anonyme des Usines Renault). Visto il costante aumento delle vendite di auto si dovette aumentare la produzione di auto quindi servi una più attenta organizzazione,tanto da dover aggiornare le varie fasi della produzione ed anche un aggiornamento del sistema. Renault per forza di cose ampliò il personale del reparto di ingegneri e designer, assunse nuovi dipendenti e nei primi anni '20 la Renault, divenne una delle più grandi aziende industriali in Europa.
Nel 1925 sul cofano delle Renault apparve un nuovo simbolo del marchio, nella forma di un diamante stilizzato originariamente serviva come copertura decorativa.
Il prossimo modello fù con motore di 175 CV, sempre di origine De Dion e telaio tubolare, fece il suo debutto,con tantissime novità per l’epoca. Luigi, insieme ai suoi fratelli maggiori costitui la società, che in poco tempo ha venduto ben 15 Renault Frères A . Louis Renault progetto anche la trasmissione alle ruote posteriori, non attraverso una catena, ma attraverso la trasmissione cardanica(una vera novità). Infatti dopo questo novità tutte le auto furono dotate con il sistema di trasmissione posteriore con l’albero di trasmissione cardanica ed è rimasto invariato in tutte le vetture a trazione posteriore.
I fratelli Renault erano grandi appassionati di corse di auto, e inizialmente parteciparono a numerose corse , tanto che diventò un punto di forza della loro attività di marketing. Risultato di tutto questo è che i modelli sportivi occuparono un posto importante nella loro azienda. Dal 1900 iniziarono una serie di vittorie in vari corse. La prima gara è stata Parigi - Tolosa - Parigi, seguita da Parigi - Berlino, Parigi - Vienna, e così via fino a una tragica fine della carriera di Parigi - Madrid nel 1903. Ma,in questa ultima tragica corsa ci fu un incidente mortale Marcel Renault morì , quindi Louis Renault assunse la direzione della fabbrica con pieni poteri per il marchio.
Con la direzione della società da parte di Louis,cambio il modo di pensare e di agire,con numerose innovazioni che si riflettevano in un grande cluster per soddisfare le esigenze dei propri clienti: fu costruita la prima limousine chiusa, poi segui il primo taxi o il primo autobus con 21 posti a sedere. Ma,non solo furono migliorati i modelli, ma si comincio a produrre tutte le parti di ricambio per le auto RENAULT .
I fratelli Renault, negli anni precedenti la prima guerra mondiale, collaborarono attivamente con la Russia. Per l'imperatore fù fabbricato un modello Landaulet o limousine su telaio Renault. Invece per l'erede al trono fù costruita una Baby-Renault, una macchina facile, semplicissima da guidare e da utilizzare. Nel 1909 dopo la morte del fratello Fernand, Luigi fondò una società autonoma che rappresentava un insieme di fabbriche Renault (Société Anonyme des Usines Renault). Visto il costante aumento delle vendite di auto si dovette aumentare la produzione di auto quindi servi una più attenta organizzazione,tanto da dover aggiornare le varie fasi della produzione ed anche un aggiornamento del sistema. Renault per forza di cose ampliò il personale del reparto di ingegneri e designer, assunse nuovi dipendenti e nei primi anni '20 la Renault, divenne una delle più grandi aziende industriali in Europa.
Nel 1925 sul cofano delle Renault apparve un nuovo simbolo del marchio, nella forma di un diamante stilizzato originariamente serviva come copertura decorativa.
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