2010 CITROEN NEL CUORE

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sabato 16 febbraio 2013

Fra improvvisatori e affaristi

Fra improvvisatori e affaristi Guidare una veterana è senz’altro molto impegnativo, ma sicuramente non sono molto quelli consapevoli del maggiore rischio che si corre nel farlo. Dovuto ad esempio a impianti frenanti di concezione sorpassata, all’assenza di sicurezza passiva e di cinture di sicurezza, alla mediocre visibilità ed efficienza degli organi d’illuminazione e segnalazione, alla scarsa affidabilità meccanica delle vetture, ecc.ecc. Quanto sopra dovrebbe fornire motivo di meditazione, soprattutto a chi usa il mezzo d’epoca come se il traffico fosse rimasto quello degli anni 50 e sessanta. Il problema si acuisce quando l’auto è usata a scopo agonistico, poiché spesso la vettura è sottoposta a forti sollecitazioni che in situazioni normali sono invece molto contenute. Il discorso sicurezza rimane dunque affidato alla coscienza dei piloti, che non devono dimenticare di avere tra le mani mezzi che usualmente hanno più di vent’anni. Ma chiunque abbia partecipato a una gara storica, un raduno di marca può confermare che non tutti sono dello stesso parere e lo dimostrano trasformandosi in novelli “Nuvolari” anche se la strada e il traffico o le stesse condizioni delle vetture non lo consentirebbero. A tutti questi signori sarà bene ricordare non è in ballo solo la loro vita, ma anche e soprattutto quella degli altri automobilisti. Si ripete molte volte e non ci stancheremo di ripeterlo: se ci scappa il morto ilo grande sviluppo che sta avendo negli ultimi tempi le gare e i raduni di marca su strada aperte al traffico, potrebbero subire una battuta d’arresto molto grave e di difficile superamento. Queste auto fumanti che si presentano ai raduni (indice di una cattiva manutenzione o restauri precari) con personaggi, senza scrupoli che sono senz’altro definiti fra improvvisatori e affaristi pensano che vadano fermati. Ma voi che cosa né pensate?

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