
La prima vettura a fregiarsi del nome di "Prinz" fu una piccola berlina, caratterizzata dalla linea del tetto piuttosto alta, capace di ospitare quattro passeggeri.
Il motore, caratterizzato da una cilindrata di 600 cm³, fu progettato da Albert Roder, e si trattava di un bicilindrico che adottava il raffreddamento ad aria. Il propulsore era montato posteriormente, e dotato di un raffinato sistema di distribuzione, definito UVC, già utilizzato con successo dalla casa madre per la sua produzione motociclistica, in particolare sul diffuso modello "Max 250". Il sistema di distribuzione UVC trasferiva il moto rotatorio dall'albero motore all'albero a camme in testa mediante piccole bielle in acciaio stampato, in luogo di rumorose catene.
Nell'anno 1958 venne introdotto un modello più sportivo, che fu definito la "Sportprinz". Il primo modello della "Prinz" venne sostituito dalla "Prinz 4" nel corso dell'anno 1961, ma rimase in produzione ancora per un anno, affiancando la versione più recente.
La nuova "Prinz 4" era stata completamente ridisegnata, e la sua carrozzeria era caratterizzata da una linea chiaramente ispirata alla vettura di produzione americana Chevrolet Corvair, anche se le sue dimensioni erano decisamente più contenute. Il motore rimase sempre un bicilindrico raffreddato ad aria. Anche questo nuovo modello si presentava come una vettura ben progettata. Interessante e tecnicamente pregevole era il sistema di avviamento che era costituito da un gruppo starter/generatore posto all'interno del basamento del motore. In seguito, dopo l'adozione di un motore più tradizionale, caratterizzato dalla più convenzionale architettura a quattro cilindri, questo sistema venne abbandonato a favore di un sistema più funzionale costituito da un motorino di avviamento e un alternatore separati.






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