2010 CITROEN NEL CUORE

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venerdì 30 gennaio 2015

La Leggenda continua

Riparliamo di restauri, tra i numerosi cultori delle auto d’epoca, chi ha restaurato un’auto riportandola allo stato d’origine, o che parallelamente hanno conservato in accordo alle sue specifiche costruttive, sono ben pochi; la maggior parte ha operato una serie di modifiche per meglio adattare l’auto ai propri gusti ed esigenze, o alle mode. In altre parole è difficile trovare un’auto d’epoca che conservi, ad esempio, la verniciatura originale, più facile che sia stata dipinta con altri colori, non della sua serie, del suo anno di costruzione. Questo è il caso più frequente, ma si possono anche elencare modifiche quali parafanghi maggiorati, ruote speciali, il tutto all’insegna del fai da te. Dal punto di vista del collezionista tradizionale e pignolo “quello che se nel corso del restauro non riesce a trovare, un pezzo originale è disposto a farlo ricostruire, anche a caro prezzo” o che considererebbe un sacrilegio staccare dal parabrezza un adesivo originale “motore in rodaggio”, tali modifiche sono probabilmente viste come aberrazioni assolutamente da evitare. Premesso, che questi travolgimenti sono comunque tanto meno gravi e condannabili quanto sempre più diffusi. Purtroppo con la propria automobile in fondo ci si può fare quello che si vuole, anche demolirla a martellate, fintantoché non si viola il codice della strada. In verità sarebbe al quanto improbabile una crociata contro questi “manipolatori” in buona fede. E in ogni caso prima di essi ci sarebbero da additare altri ben più gravi e sottili “manipolatori” di auto storiche, i quali poco a poco danneggiano il patrimonio storico automobilistico circolante, con le loro repliche (false auto). Nessuno può sognarsi di imporre come restaurare o conservare i propri veicoli, il tutto rimane legato a una specie di codice d’onore dei collezionisti e l’unico momento in cui si possa far applicare le regole è solo quanto il proprietario dell’auto manipolata richiede l’omologazione ASI. Ma in sostanza nulla vieta purtroppo prendere una DS berlina e di trasformarla in cabriolet . Stiamo parlando non di repliche ma di mostri che spesso piacciono solo ai loro proprietari. La storia è piena di esempi del genere, persone che vanno anche fieri,con questi obbrobri meccanici, che girano indisturbati per i raduni di auto storiche. Ma abbiamo toccato un argomento molto delicato e che non si può certo esaurire in poche righe. Teniamolo buono per un'altra volta, voi che ne pensate in riguardo?

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