sabato 4 luglio 2020
Le Nouvel Automobiliste
Era il 3 luglio 1935: André Citroën soccombeva di cancro allo stomaco pochi mesi dopo essere stato rimosso dal suo incarico a capo della sua azienda.
In pochi anni questo politecnico ha rimesso in rotaia l'azienda Mors, costruito la più grande fabbrica di granate della prima guerra mondiale, prima di iniziare con il suo nome nell'auto con la prima macchina prodotta a la catena del Vecchio Continente, così tanto da diventare il primo costruttore francese e d'Europa in meno di 10 anni.
Industriale Citroën è anche precursore del credito al consumo, della pubblicità e del ′′ marketing ′′ prodotto moderno (roulotte, segnalamento urbano, pullman regionali, crociere internazionali, visite alle fabbriche...) e mobilita le tecnologie più moderne (silent Block, carrozziere tutto acciaio, trazione anteriore) per rimanere in cima, ahimè al prezzo di un'affidabilità relativa per l'ultima auto che supervisionerà, la gamma ′′ trazione ′′ che guida Citroën nelle mani dei suoi creditori e sotto l'autorità di Michelin.
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